brain shape eraser and a paper clipPhoto by EKATERINA BOLOVTSOVA on <a href="https://www.pexels.com/photo/brain-shape-eraser-and-a-paper-clip-6192326/" rel="nofollow">Pexels.com</a>

Il nostro cervello

Il cervello è uno degli organi più complessi e misteriosi del corpo umano. È il centro di comando del sistema nervoso e svolge un ruolo cruciale nel coordinamento delle attività cognitive, motorie e sensoriali. È costituito da miliardi di cellule nervose chiamate neuroni, che comunicano tra loro attraverso segnali elettrici e chimici.

Il cervello umano è diviso in varie parti e regioni, ciascuna responsabile di funzioni specifiche. Tra le regioni più importanti ci sono i due emisferi cerebrali: l’emisfero destro e l’emisfero sinistro. L’emisfero destro è spesso associato a funzioni creative, intuitive ed emotive, mentre l’emisfero sinistro è coinvolto nel ragionamento logico, nell’analisi critica e nel linguaggio.

Oltre a questi due emisferi, ci sono altre regioni cerebrali importanti come il cervelletto, che è coinvolto nel coordinamento dei movimenti, e il tronco encefalico, che regola funzioni vitali come la respirazione e la frequenza cardiaca.

Il cervello è anche sede di molte delle nostre capacità cognitive, come la memoria, l’attenzione, il linguaggio e il pensiero. È in grado di adattarsi e apprendere nuove informazioni attraverso un processo chiamato plasticità cerebrale.

Per quanto complesso ed enigmatico sia il cervello, è importante prenderne cura. Uno stile di vita sano che comprenda una dieta equilibrata, l’esercizio fisico regolare e il riposo adeguato possono contribuire a mantenere il cervello in buona salute. Inoltre, stimolare il cervello con attività mentali impegnative come la lettura, i giochi di logica o la pratica di strumenti musicali può favorire la sua funzionalità e performance.

Parliamo adesso dei due emisferi: emisfero destro ed emisfero sinistro.
Sebbene disponiamo già di molte informazioni sul suo funzionamento, rimane ancora tanto da scoprire. Le scoperte più interessanti sono quelle sul funzionamento dei singoli emisferi: L’emisfero sinistro è quello analitico e calcolatore, ha funzioni logiche e governa il pensiero lineare fatto di associazioni già note. La parte destra del cervello invece è quella più creativa e artistica

Per la Medicina cinese il cervello è il mare del midollo edd è governato dai reni.

L’origine del midollo è il Jing del Rene e la sua condizione è strettamente connesso ai Reni, tanto che nel Ling Shu Jing si legge che

se i Reni sono in deficit il Midollo non può essere abbondante

Per quanto sia importante il ruolo del cielo anteriore, anche il cielo posteriore ha un ruolo nella produzione del midollo.

Si legge, infatti, nel Ling Shu Jing che

L’essenza raffinata dei cibi e delle bevande si trasforma in grasso, entra nella cavità delle ossa e riempie il cervello con il midollo

.

 

Emisfero Sinistro

Questa è la parte del cervello che governa il pensiero ed è l’intelligenza del classico test QI, è in grado di elaborare un problema e cercare le possibili soluzioni in un contesto già noto. Necessita continuamente di dati e fatti concreti e trae conclusioni in base ad essi. Analizza una cosa per volta e non considera tutto nell’insieme. La parola è il suo principale strumento, perché parlare presuppone un processo logico e pratico.
La pragmaticità è una delle sue caratteristiche più forti: aggiustare, costruire, pulire, stirare e tutte le attività meccaniche sono compito dell’emisfero sinistro. Le sue materie preferite sono: la matematica, la scienza, la fisica classica e le materie analitiche. I lavori preferiti sono: lo scienziato, il broker, il giocatore di poker, il professore, il medico e ogni lavoro con funzioni meccaniche e analitiche. È il problem solver per eccellenza e quando non conosce la soluzione ad un problema chiede aiuto all’emisfero destro.
Il limite di questo emisfero è che tende ad essere ripetitivo: se un sistema funziona perché cambiarlo? Perciò si muove su aree del cervello già note ed elimina le altre connessioni perché sono inutili. L’organizzazione non è il suo forte, e la lascia volentieri all’emisfero destro.

  1. Linguaggio: Il cervello sinistro è spesso considerato il dominio del linguaggio nei destrihanded. Controlla la produzione e la comprensione del linguaggio, sia parlato che scritto. L’area di Broca e l’area di Wernicke, due regioni importanti del cervello sinistro, sono strettamente coinvolte nel linguaggio.
  2. Abilità verbali: Il cervello sinistro è responsabile delle abilità verbali, come la lettura, la scrittura e la conversazione. Partecipa alla comprensione dei concetti e alla formulazione del pensiero verbale.
  3. Controllo motorio: Il cervello sinistro controlla il movimento volontario del lato destro del corpo. Questa è una delle ragioni per cui la mano destra è spesso dominante nelle persone di destra. Il controllo dei movimenti delle estremità e della coordinazione motoria è una funzione chiave del cervello sinistro.
  4. Ragionamento logico: Il cervello sinistro è coinvolto nel ragionamento logico, nell’analisi critica e nella risoluzione di problemi. È importante per l’elaborazione delle informazioni sequenziali e per l’organizzazione dei dati.
  5. Memoria verbale: Il cervello sinistro è coinvolto nella memorizzazione e nel richiamo di informazioni verbali, come nomi, date e fatti.
  6. Capacità matematiche: Alcune abilità matematiche, in particolare quelle legate alla comprensione dei numeri e al calcolo, sono associate al cervello sinistro.
  7. Funzioni analitiche: Il cervello sinistro è coinvolto nell’analisi dettagliata delle informazioni sensoriali e nella suddivisione dei problemi complessi in parti più gestibili.

È importante sottolineare che, sebbene ci siano tendenze generali nelle funzioni degli emisferi cerebrali, le persone sono uniche e possono avere una lateralizzazione cerebrale leggermente diversa. Inoltre, le attività cognitive coinvolgono spesso entrambi gli emisferi, lavorando insieme per svolgere compiti complessi.

Emisfero Destro

È intuitivo, olistico e gestisce le nostre emozioni. Questa zona è considerata poetica e riesce a vedere la totalità delle cose. Non ha bisogno di dati concreti in quanto lavora per intuizioni. La parte destra del cervello è quello che si fa le domande, e i «se» sono all’ordine del giorno.
L’intelligenza dell’emisfero destro è di tipo creativa ed emotiva infatti le sue materie preferite sono: la pittura, la scultura, la musica, la scrittura e le materie che esprimono le emozioni. I suoi lavori preferiti sono: il poeta, il filosofo, l’astronomo, il cantante, la ballerina e altre forme dinamiche artistiche.
Non si accontenta di come gli hanno raccontato le cose e vuole andare oltre al velo e scoprire cose nuove. Organizzare, elaborare immagini e interpretare le emozioni sono alcune delle sue moltissime funzioni.

Il cervello encefalico destro, come il cervello encefalico sinistro, ha molte funzioni importanti nel controllo del comportamento umano. Ecco alcune delle funzioni principali associate al cervello encefalico destro:

  1. Elaborazione delle informazioni visive e spaziali: Il cervello destro è spesso specializzato nella percezione spaziale e nella comprensione delle informazioni visive. Aiuta a valutare la forma, la dimensione, la profondità e la posizione degli oggetti nell’ambiente.
  2. Riconoscimento facciale: Il cervello destro è coinvolto nel riconoscimento delle facce umane e nella percezione delle espressioni facciali. Questa capacità è essenziale per l’interazione sociale e l’empatia.
  3. Intuizione e creatività: Il cervello destro è spesso associato a processi intuitivi e creativi. Può svolgere un ruolo nell’elaborazione delle emozioni, nella comprensione dell’arte e nella generazione di nuove idee.
  4. Emozioni: Il cervello destro è coinvolto nella regolazione delle emozioni, in particolare nell’interpretazione e nella risposta alle emozioni negative come la tristezza e la paura.
  5. Musicalità: La percezione e la comprensione della musica sono spesso associate al cervello destro. Questa regione è coinvolta nella percezione del ritmo, della melodia e delle armonie musicali.
  6. Elaborazione delle informazioni non verbali: Il cervello destro è importante per l’interpretazione delle informazioni non verbali, come gesti, espressioni facciali e tono della voce.
  7. Capacità di apprendimento spaziale: Il cervello destro aiuta nell’orientamento spaziale e nella capacità di navigare in un ambiente tridimensionale.
  8. Immaginazione: È coinvolto nell’immaginazione e nella visualizzazione mentale di situazioni o oggetti.

Va tenuto presente che il cervello è un organo altamente interconnesso e molte funzioni coinvolgono entrambi gli emisferi cerebrali che lavorano insieme. Inoltre, la lateralizzazione delle funzioni cerebrali può variare da persona a persona, e queste descrizioni rappresentano tendenze generali. La complessità delle funzioni cerebrali richiede una rete di comunicazione e coordinamento tra i due emisferi cerebrali.

Per avere una mente lucida abbiamo bisogno di equilibrare le connessioni tra questi due emisferi e per farlo dobbiamo allenare il nostro cervello come si fa per i muscoli in palestra: La lettura, esercizi mentali, quiz, esercizi creativi e soprattutto meditazione. Il cervello a livello energetico è governato dal nostro sesto chakra: Ajna. Il potere di questo centro una volta aperto ci dona la consapevolezza e l’intuizione necessari per vivere con la mente illuminata. Comprensione e consapevolezza saranno le energie dominanti. Nel post “Come la mente influenza la nostra vita e come fare per controllarla” parlo di come agisce il cervello e come renderlo più reattivo e concentrato.

Altre funzioni del cervello sono quella di immagazzinare informazioni, portare avanti le normali funzioni metaboliche e far funzionare l’apparato vegetativo, scambiare informazioni con l’interno e l’esterno, provare sensazioni di forza e veglia e soprattutto la capacità di apprendimento. Infatti quest’ultima è la più importante. Siamo immersi in un mondo cui l’informazione è molto vasta e fa da padrona. Imparare a filtrare le informazioni e correggere il nostro modo di apprenderle, ci dona la facoltà di decidere al meglio per la nostra vita.

Quando siamo in uno stato coerente, il nostro cervello funziona al meglio e riesce a prendere decisioni molto velocemente e a far subentrare o la ragione o la creatività al momento del bisogno. Imparare ad apprendere è ciò che dovrebbero insegnare fin da piccoli a tutti i bambini, mentre invece il metodo d’insegnamento si ferma solo sull’immagazzinare informazioni, senza dare ad esse una struttura determinata da collegamenti e scambi ragionati e intuiti.

La cosa fondamentale in questo processo di risveglio del potenziale è imparare a capire la differenza nel studiare un determinato argomento e ripeterlo tale quale a com’è scritto, e far sì che ci possa essere un’interpretazione personale dello stesso argomento in base alle informazioni acquisite anche in passato.

Per poter utilizzare le grandi potenzialità del proprio cervello bisogno allenarlo mcome un muscolo e aumentare gli alimenti che incentivano l’apprendimento e lo sviluppo di nuove cellule neurali.

Esercitarsi in quiz e giochi di logica e da tavolo aumenta la capacità di risolvere i problemi tramite la logica, mentre la creatività come disegna, scrittura, canto aumentano la capacità creativa di trovare soluzioni al di fuori degli schemi. Almenti che aumentano la capacità neurale e i collegamenti all’interno di esso sono i mirtilli e il cioccolato fondente. Studi confermano che inserendo questi due alimenti ogni giorni tra i pasti, aumentano le capacità e abilità di qualsiasi individuo.

Un altro potente esercizio che aumenta l’energia cerebrale è quello della mindfullness e meditazione sul silenzio: Quando il cervello è in uno stato di calma e pace assoluta, è in grado di funzionare al suo massimo delle prestazioni. Perciò per aumentare ulteriormente la capacità del cervello di fare ragionamenti complessi e trovare soluzioni creative si necessita che non vi siano interferenze di alcun tipo, quindi riportando la mente al momento presente si possono eliminare i pensieri nocivi che distraggono da ciò che definiamo la genialità di un uomo.

Infatti si dice che i grandi geni della storia erano in uno stato di trance nella composizione delle opere più grandi. Questo deriva dal fatto che per poter comporre un’opera la mente conscia non sarà mai ingrado per il grado di complessità che ne deriva. Solo in uno stato di vuoto mentale si possono ricevere le informazioni adatte alla composizione.

Nel cervello encefalico tuttavia domina la ragione. All’opposto troviamo un altro centro nervoso in cui prevale l’emozione: Il cervello enterico.